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Cronache da Altroquando

lunedì 24 gennaio 2011

Il Nuovo

Scherzavo.

No, no, aspetta: La Fattoria chiude.

Non è vero che non scriverò mai più un blog.

E' già pronto il nuovo.

Chi mi ama mi segua.

Una nuova vita. E non vedo l'ora.

Come quando le signore vanno dal parrucchiere perchè vogliono darci un taglio.

Diamocelo allora. Un nuovo taglio. Un nuovo blog.


OMBRE ROSSE - Foto & Food
( http://ombrerossephoto.blogspot.com/ )


A dire il vero ci sarebbe anche questo qua, quindi non uno ma addirittura due, e in questo ce ne son tanti echi di Fattoria. Diamine.


FENOMENI DA INTERNET

( http://fenomenidainternet.blogspot.com/ )


La Fattoria, INTANTO, resta in linea, e chissà che un giorno non torni anche a produrre.

Ma ora chiude.

...

Capito?


- CHIUSO-




Saluti.

La Fattoria chiude. Niente giri di parole.
Che ne abbiamo fatti già parecchi.

Chiude perchè non c'è più il tempo, non più lo spazio, non c'è mai stato.
Si chiude un periodo, bello e difficile, brutto e bello, e difficile.

E La Fattoria è stata importante.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito, e incoraggiato, e mi hanno fatto compagnia quando ne avevo bisogno.

Grazie a tutti. Non scriverò mai più un blog.


ON AIR: Vangelis - Conquest of Paradise

Keywords: The End.

Il ritorno 2.0

Con gli occhi chiusi sul viavai di facce, che fanno popolo nella mia stanza, mi sento solo che è una bellezza, quasi una vetta della mia via.

Da tronco cavo, da nido senza sonno, viene e non viene, chiede di me. Da pianto perso. che piange altrove, viene e non viene, lui chiede di me.

E a me dice il dottore, che scimmie così verdi nei sogni del paese lui non ne ha viste mai. Genio peloso! Demone del Tardi! Che mi assecondi e dopo un po’ mi perdi, portami adesso al castello corsaro, dove il pianista ha un regalo perché, suona la rumba di Donna Consuelo, lei scende le scale, consola me.

Le faccio posto sul mio tappeto, che è più leggero, da quando tu, ti sei nascosta in fondo a un segreto ed hai deciso che non voli più.

Ma a me dice il dottore che scimmie così verdi, nei sogni del paese lui non ne ha viste mai. Genio peloso! Demone del Tardi! Che mi somigli finchè non mi guardi, portami adesso l’odore del ferro, del rosmarino e del caucciù.

Tutto il tuo cielo a che cosa mi serve, se poi non riesco a tornare giù?

E ancora scalcio per il mio gusto, in fondo il posto mi sembra adatto, alla mia guerra, alla mia fame, sono venuto per disturbare.


ON AIR: Maler - Demone del tardi


Keywords: Unknown